INTERVISTA a Manuela Bottiglieri a cura di Tanti libri e troppi caffè ☕️  

INTERVISTA a Manuela Bottiglieri a cura di Tanti libri e troppi caffè ☕️  

✔️ Buongiorno e benvenuta, parlaci un po’ di te, chi è Manuela?

Grazie per questa intervista. Allora, mi chiamo Manuela Bottiglieri e confesso di essere una sognatrice. Sono una sognatrice un po’ anomala probabilmente, poiché lascio prevalere talvolta un lato cinico e materialista che ammetto mi spaventa. Vorrei vedere sempre il lato positivo della vita e delle persone, e mi sforzo per riuscirci nel quotidiano, ma nei miei libri preferisco lasciare che il mio lato più duro e realista venga fuori. A parte questa mia duplice personalità, un po’ romantica ed un po’ cinica, credo di essere una donna piuttosto normale: amo viaggiare e vedere il mondo, sono un po’ nomade e non riesco a stare nello stesso posto a lungo. Ho molti interessi fra cui leggere, passeggiare nella natura ed amo il cinema. Ci sarebbero tante altre cose da dire ma conservo qualcosa per la mia futura autobiografia 😊

✔️ Quando hai iniziato a scrivere e cosa vuoi trasmettere ai tuoi lettori?

Sin da bambina scrivere è sempre stato il modo per esprimere ciò che provavo. Ogni avvenimento, anche il più insignificante riuscivo a trasformarlo in una storiella avvincente. Grazie alla mia fervida immaginazione mi è sempre stato facile inventare storie e viaggiare con la fantasia, creando avventure che una giovane ragazzina di provincia non avrebbe potuto vivere. Crescendo ho scoperto di essere un’ottima osservatrice e la forte empatia che possiedo mi permette di capire piuttosto bene le persone: questi sono elementi fondamentali secondo me per chi voglia comunicare qualcosa, per chi vorrebbe creare una storia che faccia non solo svagare ma riflettere allo stesso tempo. Quello che vorrei fare con i miei libri è appunto offrire dell’intrattenimento leggero ma non privo di riflessioni. Tutti possono rispecchiarsi nelle mie storie, ritrovare un po’ di se nei miei personaggi. In questo modo la scrittura unisce facendoci sentire tutti connessi.

✔️ Parliamo del tuo romanzo “Viaggi di Nuvole. Red Butterfly - Niente è come sembra”. Di cosa parla? Com’è nata l’idea per questo romanzo?

Il mio è un progetto, una trilogia di romanzi rosa con uno sfondo fantasy, una storia che posso dire sia cresciuta con me, dato che l’ho cominciata a scrivere all’età di 15 anni. La giovane protagonista si trova ad affrontare crisi amorose e difficili scelte di vita. Un nuovo amore stravolgerà il suo mondo in modi inimmaginabili e le farà scoprire parti di sé stessa che la spaventeranno ma che dovrà imparare ad affrontare. In questo racconto c’è molto del mio trascorso adolescenziale e del mio percorso di vita, nonostante la protagonista sia molto diversa da me. Tutto è cominciato come un passatempo, un modo per sognare, per appagare una voglia di avventure e di vita che la giovane età non mi consentiva di avere. Inizialmente non avevo pensato ad una pubblicazione, poi con gli anni ho trovato il coraggio e la voglia di condividere esperienze e riflessioni sull’amore, i dubbi e le paure che accompagnano la crescita della maggior parte dei ragazzi, il tutto affrontato con toni leggeri ed un pizzico di avventura.

✔️ Quali valori sono contenuti e a che genere di pubblico è indirizzato?!

Il mio sogno è quello di intrattenere, condividere e far rivivere esperienze passate. Ho anche l’ambizione di aiutare, magari, dei giovani che si trovano a dover affrontare momenti difficili come lo smarrimento post studi e l’inserimento nella vita vera. Io credo davvero che nulla avviene per caso, che tutte le esperienze che viviamo servano a farci arrivare lì dov’è il nostro destino. Spetta a noi affrontare ogni sfida con il giusto spirito e non avere paura dei cambiamenti, degli imprevisti o delle sfide che la vita ci propone. Quindi credo che la mia storia sia adatta ad un pubblico post adolescenziale ma anche più adulto, perché tratto diversi argomenti e molti si possono immedesimare nei miei personaggi.

✔️ Come hai realizzato la copertina e a chi ti sei affidata per la revisione del tuo libro?!

La copertina l’ha realizzata una ragazza che studia grafica, conosciuta in un gruppo Facebook al quale avevo chiesto disperatamente aiuto a pochi mesi dalla pubblicazione del primo romanzo (le proposte della Casa Editrice non mi soddisfacevano ed ero davvero in crisi. Se è vero che un libro non si giudica dalla copertina è anche vero che questa deve essere intrigante ed esprimere l’essenza della storia. Per la revisione mi sono affidata ad una agenzia letteraria che mi ha aiutata ad entrare in questo complicato mondo dell’editoria.

✔️ Da dove trai l’ispirazione per i tuoi libri?

L’ispirazione la ritrovo sopratutto nella vita che vivo, nelle esperienze personali ed in quelle delle persone che incontro lungo il mio cammino. Chi scrive di solito mette nei propri testi parti di se stesso, ciò che conosce e le proprie riflessioni. Così capita anche a me. Ho una formazione giornalistica e mi piace approfondire ogni argomento, così come ho fatto per il mio romanzo. Bisogna stare attenti però agli stati d’animo del momento che influenzano molto, almeno per quanto mi riguarda, l’andamento della storia.

✔️ Se dovessi utilizzare tre aggettivi per definire il tuo romanzo quali sarebbero?

Sicuramente introspettivo, misterioso, vero. Introspettivo perché ci sono molte riflessioni e ricerca interiore; misterioso perché nella mia storia nulla è come sembra, ci sono numerosi capovolgimenti e colpi di scena. Vero, perché nonostante abbia una vena fantasy non ho voluto imbellettare le storie amorose o semplificare la vita alla protagonista, tutto è imprevedibile e volubile proprio come nella realtà che viviamo.

✔️ Oltre a scrivere ami anche leggere? Se sì quali sono i tuoi generi e autori preferiti?

Sono una divoratrice di libri, ma non c’è un genere preciso che prediligo, dipende dal periodo che sto vivendo. Uno dei miei autori preferiti è Paulo Coelho, ho amato il romanzo “Veronica decide di morire”.

✔️ Quanto è importante la promozione di un romanzo secondo te? Tu che strade hai percorso per pubblicizzarlo?

La promozione purtroppo è fondamentale. Dico purtroppo perché non sono per niente brava a vendermi, vorrei solo dar vita a personaggi e costruire storie! Invece farsi conoscere è necessario per condividere i propri lavori. Credo che la parte più difficile sia la promozione, bisogna organizzare presentazioni ed essere molto attivi sui social, la finestra sul mondo dei nostri tempi.

✔️ Stai già pensando o hai in cantiere un’altra pubblicazione?!

Nel 2023 ho pubblicato il secondo capitolo della saga, “Ninfae, il risveglio” e sto terminando il romanzo conclusivo dal titolo Sidhaira, il mondo dello spirito. Sono affezionata ormai alla protagonista e l’idea che tutto finisca mi rattrista un po’ ma allo stesso tempo non vedo l’ora di cominciare un nuovo progetto. Ho diverse idee e sono orientata verso una scrittura più “adulta” e “Spicy”.

✔️ Infine dicci... perché dovremmo leggere il tuo romanzo?

Quello che propongo è puro intrattenimento, spero di essere riuscita a dar vita a personaggi a tutto tondo che possano coinvolgere e appassionare, così come la trama ricca di avvenimenti per nulla scontati. Ho utilizzato un lessico semplice ed uno stile discorsivo per rendere la storia leggera e adatta a momenti di relax. Se si vuole sognare un po’, trasportati in un vortice di emozioni, il mio romanzo è l’ideale.

Intervista in collaborazione con autrice ✍️ 

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